Il progetto Genova 5G sempre più in crescita
Presentati i risultati della prima fase di sperimentazione della tecnologia nella città
Il progetto Genova 5G entra nel vivo. Stamattina nel Porto Antico, alla presenza del sindaco Marco Bucci, sono stati presentati i risultati della prima fase di sperimentazione della tecnologia 5G. Protagonisti del progetto sono il Comune di Genova, la società Porto Antico, Fastweb ed Ericsson, con la collaborazione di Leonardo e di CNR ISPC.
Negli ultimi mesi il capoluogo ligure ha potuto sperimentare lo standard di comunicazione mobile di nuova generazione con l'implementazione di servizi avanzati in ambito digitale rivolti alla cittadinanza, alle imprese e al mondo della pubblica amministrazione, in ambito sicurezza, turismo e smart city.
Grazie alla maggiore velocità di trasmissione, alla minor latenza e alle migliori prestazioni date dall’infrastruttura 5G fornita da Ericsson, è stato possibile mettere in campo progetti innovativi di videosorveglianza, soluzioni di realtà virtuale per valorizzare il patrimonio culturale, un sistema di monitoraggio ambientale per controllare la qualità dell’aria e gestire gli impianti di illuminazione, contribuendo così a rendere smart e più sicura l’area del Porto Antico, aumentandone ulteriormente l’attrattività turistica e commerciale.
Un primo scenario applicativo ha riguardato il monitoraggio avanzato degli accessi all’area pedonale del Porto Antico, sviluppato grazie a Leonardo che fornisce le tecnologie per la sicurezza e la centrale operativa. Grazie alla velocità e alle prestazioni del 5G, flussi video ad altissima risoluzione vengono trasferiti in tempo reale da videocamere e sensori ad un data center, dove gli algoritmi di video-analisi basati su intelligenza artificiale permettono di calcolare il numero di persone presenti all’interno di un perimetro "virtuale” nell’area del Porto Antico, la loro densità in zone specifiche e, in prospettiva, di identificare situazioni e comportamenti pericolosi o anomali. Il tutto nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.
La seconda sperimentazione ha riguardato la virtualizzazione di alcuni spazi di Palazzo Rosso di via Garibaldi, realizzata attraverso soluzioni innovative, emozionali e persuasive. Grazie alla collaborazione con CNR ISPC e i Musei di Strada Nuova, l’intero percorso museale di Palazzo Rosso è stato mappato con panorami a 360°, utilizzando la stereoscopia su visore VR, garantendo così una modalità di visualizzazione estremamente realistica ed immersiva. Un ulteriore elemento particolarmente interessante è l’ingresso di video esplicativi stereoscopici direttamente all’interno della piattaforma VR: L’utente visita le sale del Museo e riceve informazioni, ma in maniera immersiva, emozionale e persuasiva. Il percorso esperienziale si conclude con un video 3D che racconta in sintesi le tappe del lungo processo di trasformazione di un palazzo storico. Una testimonianza di vita e di recupero funzionale che, dopo un lungo intervento di ripristino architettonico e restauro durato dal 1953 al 1961, fa riemergere un patrimonio culturale misconosciuto. Così, grazie alle nuove tecnologie su base 3D, è stato possibile far rivivere affreschi perduti, ambienti originali con i loro arredi, stucchi, decori, ma anche immergersi all’interno dei dipinti esposti nelle sale, per guardare oltre la tela e scoprire la ricchezza di un patrimonio ancora tutto da conoscere e valorizzare.
Infine, nell’area del Porto Antico sono state sviluppate due ulteriori sperimentazioni in ottica smart city. In particolare, è stato realizzato un sistema che permette di gestire, regolare e rendere maggiormente efficiente la luminosità dei lampioni connessi in 5G e di intervenire immediatamente in caso di malfunzionamenti. Il sistema di smart lighting si basa sulla connessione alla piattaforma IoT di Ericsson tramite 5G, a cui è connesso anche un sistema avanzato di smart weather Environmental Monitoring . Attraverso l’installazione di sensori, device e sonde connessi alla rete 5G, è possibile monitorare la qualità dell’aria del Porto Antico ed essere informati dell’eventuale superamento di soglie predefinite.
«Tante eccellenze che lavorano sul nostro territorio stanno operando assieme per sviluppare su Genova progetti importanti grazie ad una nuova tecnologia su cui vogliamo essere tra i precursori in Italia - evidenzia il sindaco di Genova, Marco Bucci -. Grazie a Fastweb, ad Ericsson e a tutti i partner che si sono adoperati per rendere possibili questi ultimi progetti sperimentali. Siamo solo all’inizio di un percorso che vedrà tutta la città coinvolta e che dimostra la grande valenza che il 5G può avere nei servizi ai cittadini».
«Porto Antico vuole essere ed è una realtà sempre più Smart e sostenibile - afferma il presidente di Porto Antico di Genova Spa, Mauro Ferrando -. Siamo quindi orgogliosi di essere stati scelti per questa innovativa sperimentazione di Fastweb, Ericsson e Leonardo, che si inquadra nell’ambito di un più generale progetto promosso e fortemente voluto dal Comune di Genova. Le nuove applicazioni permetteranno di offrire ai cittadini, ai turisti e agli esercizi commerciali dell’Area servizi migliori e nuove utilità. Ancora una volta, le novità più significative per la nostra Città partono da o attraverso il Porto Antico».
«Un forte legame caratterizza Fastweb e la città di Genova, un rapporto che fa parte della nostra storia e che arriva oggi ad un punto di svolta importante del percorso verso il 5G - sottolinea Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb -. Con la presentazione dei primi servizi innovativi di nuova generazione abbiamo voluto mostrare la portata rivoluzionaria del 5G in settori fondamentali per lo sviluppo la città, applicazioni abilitate dalla futura rete di quinta generazione e che saranno in grado di trasformare il territorio in un ecosistema digitale evoluto al servizio dei cittadini, imprese e pubblica amministrazione».
Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Ericsson in Italia commenta: «Ericsson ha dimostrato nuovamente la propria leadership tecnologica e di innovazione grazie ad una presenza radicata su tutto il territorio nazionale e alla possibilità di fare leva sulle competenze di tre centri di ricerca e sviluppo globali, tra cui quello di Genova. Siamo orgogliosi di presentare insieme a Fastweb la messa in campo di alcuni servizi innovativi abilitati da 5G e IoT, in grado di trasformare un’area strategica come quella del Porto Antico di Genova, e di garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Per le città, poter sperimentare fin da subito il 5G deve rappresentare un fattore competitivo, agevolando così la nascita di ecosistemi innovativi frutto della collaborazione tra soggetti pubblici e privati».
«Lo scenario presentato oggi da Leonardo, relativo alla sicurezza e al monitoraggio degli accessi con l’ausilio della rete 5G nell’area del Porto, fa parte degli sviluppi innovativi che stiamo portando avanti sul territorio ligure, dove abbiamo una presenza industriale ben radicata - commenta Barbara Poggiali, managing director Divisione Cyber Security di Leonardo -. Comunicazioni di nuova generazione e sicurezza sono pilastri su cui stiamo lavorando per sostenere Genova nelle nuove sfide che la città è chiamata in questo momento ad affrontare. Tra queste, quella di diventare un punto di riferimento nel campo della digitalizzazione e della protezione delle infrastrutture critiche e del territorio».
Negli ultimi mesi il capoluogo ligure ha potuto sperimentare lo standard di comunicazione mobile di nuova generazione con l'implementazione di servizi avanzati in ambito digitale rivolti alla cittadinanza, alle imprese e al mondo della pubblica amministrazione, in ambito sicurezza, turismo e smart city.
Grazie alla maggiore velocità di trasmissione, alla minor latenza e alle migliori prestazioni date dall’infrastruttura 5G fornita da Ericsson, è stato possibile mettere in campo progetti innovativi di videosorveglianza, soluzioni di realtà virtuale per valorizzare il patrimonio culturale, un sistema di monitoraggio ambientale per controllare la qualità dell’aria e gestire gli impianti di illuminazione, contribuendo così a rendere smart e più sicura l’area del Porto Antico, aumentandone ulteriormente l’attrattività turistica e commerciale.
Un primo scenario applicativo ha riguardato il monitoraggio avanzato degli accessi all’area pedonale del Porto Antico, sviluppato grazie a Leonardo che fornisce le tecnologie per la sicurezza e la centrale operativa. Grazie alla velocità e alle prestazioni del 5G, flussi video ad altissima risoluzione vengono trasferiti in tempo reale da videocamere e sensori ad un data center, dove gli algoritmi di video-analisi basati su intelligenza artificiale permettono di calcolare il numero di persone presenti all’interno di un perimetro "virtuale” nell’area del Porto Antico, la loro densità in zone specifiche e, in prospettiva, di identificare situazioni e comportamenti pericolosi o anomali. Il tutto nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.
La seconda sperimentazione ha riguardato la virtualizzazione di alcuni spazi di Palazzo Rosso di via Garibaldi, realizzata attraverso soluzioni innovative, emozionali e persuasive. Grazie alla collaborazione con CNR ISPC e i Musei di Strada Nuova, l’intero percorso museale di Palazzo Rosso è stato mappato con panorami a 360°, utilizzando la stereoscopia su visore VR, garantendo così una modalità di visualizzazione estremamente realistica ed immersiva. Un ulteriore elemento particolarmente interessante è l’ingresso di video esplicativi stereoscopici direttamente all’interno della piattaforma VR: L’utente visita le sale del Museo e riceve informazioni, ma in maniera immersiva, emozionale e persuasiva. Il percorso esperienziale si conclude con un video 3D che racconta in sintesi le tappe del lungo processo di trasformazione di un palazzo storico. Una testimonianza di vita e di recupero funzionale che, dopo un lungo intervento di ripristino architettonico e restauro durato dal 1953 al 1961, fa riemergere un patrimonio culturale misconosciuto. Così, grazie alle nuove tecnologie su base 3D, è stato possibile far rivivere affreschi perduti, ambienti originali con i loro arredi, stucchi, decori, ma anche immergersi all’interno dei dipinti esposti nelle sale, per guardare oltre la tela e scoprire la ricchezza di un patrimonio ancora tutto da conoscere e valorizzare.
Infine, nell’area del Porto Antico sono state sviluppate due ulteriori sperimentazioni in ottica smart city. In particolare, è stato realizzato un sistema che permette di gestire, regolare e rendere maggiormente efficiente la luminosità dei lampioni connessi in 5G e di intervenire immediatamente in caso di malfunzionamenti. Il sistema di smart lighting si basa sulla connessione alla piattaforma IoT di Ericsson tramite 5G, a cui è connesso anche un sistema avanzato di smart weather Environmental Monitoring . Attraverso l’installazione di sensori, device e sonde connessi alla rete 5G, è possibile monitorare la qualità dell’aria del Porto Antico ed essere informati dell’eventuale superamento di soglie predefinite.
«Tante eccellenze che lavorano sul nostro territorio stanno operando assieme per sviluppare su Genova progetti importanti grazie ad una nuova tecnologia su cui vogliamo essere tra i precursori in Italia - evidenzia il sindaco di Genova, Marco Bucci -. Grazie a Fastweb, ad Ericsson e a tutti i partner che si sono adoperati per rendere possibili questi ultimi progetti sperimentali. Siamo solo all’inizio di un percorso che vedrà tutta la città coinvolta e che dimostra la grande valenza che il 5G può avere nei servizi ai cittadini».
«Porto Antico vuole essere ed è una realtà sempre più Smart e sostenibile - afferma il presidente di Porto Antico di Genova Spa, Mauro Ferrando -. Siamo quindi orgogliosi di essere stati scelti per questa innovativa sperimentazione di Fastweb, Ericsson e Leonardo, che si inquadra nell’ambito di un più generale progetto promosso e fortemente voluto dal Comune di Genova. Le nuove applicazioni permetteranno di offrire ai cittadini, ai turisti e agli esercizi commerciali dell’Area servizi migliori e nuove utilità. Ancora una volta, le novità più significative per la nostra Città partono da o attraverso il Porto Antico».
«Un forte legame caratterizza Fastweb e la città di Genova, un rapporto che fa parte della nostra storia e che arriva oggi ad un punto di svolta importante del percorso verso il 5G - sottolinea Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb -. Con la presentazione dei primi servizi innovativi di nuova generazione abbiamo voluto mostrare la portata rivoluzionaria del 5G in settori fondamentali per lo sviluppo la città, applicazioni abilitate dalla futura rete di quinta generazione e che saranno in grado di trasformare il territorio in un ecosistema digitale evoluto al servizio dei cittadini, imprese e pubblica amministrazione».
Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Ericsson in Italia commenta: «Ericsson ha dimostrato nuovamente la propria leadership tecnologica e di innovazione grazie ad una presenza radicata su tutto il territorio nazionale e alla possibilità di fare leva sulle competenze di tre centri di ricerca e sviluppo globali, tra cui quello di Genova. Siamo orgogliosi di presentare insieme a Fastweb la messa in campo di alcuni servizi innovativi abilitati da 5G e IoT, in grado di trasformare un’area strategica come quella del Porto Antico di Genova, e di garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Per le città, poter sperimentare fin da subito il 5G deve rappresentare un fattore competitivo, agevolando così la nascita di ecosistemi innovativi frutto della collaborazione tra soggetti pubblici e privati».
«Lo scenario presentato oggi da Leonardo, relativo alla sicurezza e al monitoraggio degli accessi con l’ausilio della rete 5G nell’area del Porto, fa parte degli sviluppi innovativi che stiamo portando avanti sul territorio ligure, dove abbiamo una presenza industriale ben radicata - commenta Barbara Poggiali, managing director Divisione Cyber Security di Leonardo -. Comunicazioni di nuova generazione e sicurezza sono pilastri su cui stiamo lavorando per sostenere Genova nelle nuove sfide che la città è chiamata in questo momento ad affrontare. Tra queste, quella di diventare un punto di riferimento nel campo della digitalizzazione e della protezione delle infrastrutture critiche e del territorio».
c.s.
GENOVA Innovazione - Servizi - Fastweb - Genova - Storia - tecnologia - 5G - Alberto Calcagno