Anche Genova ha il suo fantasma dell’Opera: la giovane musicista Leila Carbone, che per aver osato innamorarsi di un giovane nobile fu rinchiusa e morì nelle segrete nell’abbazia di San Domenico, dove oggi sorge il Teatro Carlo Felice. Molti fra macchinisti, tecnici e cantanti giurano di aver visto il suo fantasma e di aver sentito al suo passaggio un profumo di rose. Ma Leila è in buona compagnia: si potrà andare a caccia di misteri, streghe e fantasmi, di cui Genova è piena, grazie alla prima mappa 3D del centro che indaga la città da una prospettiva insolita.
“Miti, leggende, Genova” è il nome della tour map, stampata in diecimila copie che da fine gennaio saranno distribuite nei negozi dei Civ (Centri commerciali integrati di via) e nei punti di promozione turistica. La mappa, presentata questa mattina nella sala Giunta Nuova di Palazzo Albini, è realizzata grazie all’intensa e prolungata collaborazione tra il Civ Sarzano Sant’Agostino e il Municipio I Centro Est.
All’incontro erano presenti l’assessore al Commercio Paola Bordilli, l’assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale Laura Gaggero, il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù, l’assessore municipale Federica Cavalleri, il consigliere delegato ai Municipi Lilli Lauro, oltre a Matteo Zedda, presidente del Civ Sarzano Sant’Agostino, Paolo Barbieri vicedirettore di Confesercenti Genova e Ilaria Natoli di Confcommercio Genova. La città ha una ricca tradizione di “turismo del mistero”.
Sono più di venti anni che il Circolo Culturale Fondazione Amon realizza, con il patrocinio e il supporto tecnico e logistico del Comune di Genova, un Ghost Tour, che porta alla scoperta di questa Genova nascosta e quanto mai intrigante. In genere il Ghost tour, sempre molto richiesto, si svolge due volte l’anno, il 31 ottobre e alla vigilia di San Giovanni, come preludio al Falò. Un format, il Ghost tour, di cui Genova è stata anticipatrice e che oggi è diffuso in molte città. Sempre da Genova, dalla collaborazione con il circolo Amon e alcuni tour operator, partiranno anche tour organizzati di varie città europee. E il Comune sta pensando, per il prossimo autunno, a una Mystery Week, una settimana di eventi in città legati al tema dell’ignoto, trasformando i “ghost tour” in un marchio distintivo del turismo genovese.
La mappa realizzata dal Civ Sarzano Sant’Agostino e dal Municipio I Centro Est è anche 3D, con la ricostruzione di vie, palazzi e monumenti, e attraverso il QRcode permette di scaricare sugli smartphone, in italiano e inglese, le storie che rendono Genova una città del mistero. Si potranno “incontrare” la dama che vaga di notte con un fagotto, forse un neonato frutto di una relazione peccaminosa, o la vecchina fantasma di Vico dei Librai, che chiede ai passanti notizie della sua casa, abbattuta nel 1970 in quella che ora è via Madre di Dio, e poi scompare dopo aver regalato denaro ormai fuori corso. O ancora si potrà sentire il soffio del Diavolo in salita Arcivescovado, quella strana brezza che secondo la leggenda sarebbe nata un giorno quando il Diavolo passò di lì, accompagnato dal suo fedele compagno il Vento, e gli disse di aspettarlo perché doveva andare “a salutare il mio amico Messer lo Vescovo”. Il Diavolo entrò in curia e non ne uscì più, il vento è ancora lì ad aspettarlo.
La mappa prevede due tour già organizzati, che si possono fare in totale autonomia, mescolando leggende metropolitane, miracoli, tradizione popolare e tante curiosità in 27 tappe. Come il ponte dei sospiri, che mette in comunicazione l’Archivio di Stato con Palazzo Ducale, dove un tempo passavano i prigionieri per essere processati, o come il parco dell’Acquasola, la “collina degli appestati”, luogo in cui furono sepolte migliaia di persone morte di peste nel 1656-57. I testi integrali sono forniti, gratuitamente, dall’esperto di leggende Marco Alex Pepè, autore dei libri Genova Magica e Stregata e Liguria Magica e Stregata editati da De Ferrari Editore. La cartina contiene inoltre l'indicazione dell’area shopping/streetfood dei 25 Civ, allo scopo di segnalare la ricchezza del tessuto commerciale che presidia e custodisce la bellezza delle vie cittadine. Al momento sono solo localizzati, ma è già in cantiere uno sviluppo del progetto della mappa che preveda un tour tra i negozi del centro storico e i Civ, che potranno anche segnalare attività e iniziative attraverso un’App di futura implementazione. In ogni caso la versione 3D non si ferma alla Genova Magica, ma racconta anche le principali attrazioni turistiche della città.
La Mystery week
«Il tour del mistero sta attirando sempre più interesse in varie città del mondo – ha detto il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù –. Il nostro progetto sposa la storia e le tradizioni con l’innovazione tecnologica”. Il nuovo percorso, ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale Laura Gaggero, “ci permette di integrare i vari percorsi già esistenti della nostra città, proponendo sempre meglio la nostra offerta turistica”. “Ed è solo un primo passo – ha sostenuto Paola Bordilli – stiamo lavorando in modo da creare il prossimo autunno una vera e propria mystery week e affinché il concetto del ‘ghost tour’ diventi un marchio distintivo del turismo a Genova”. “Un’idea troppo bella per non essere copiata – ha detto il consigliere con delega ai Municipi Lilli Lauro -. Insieme agli altri Municipi, cercheremo di estendere la mappa per dare visibilità ai negozi grazie alla storia e alle leggende che abbondano nei nostri quartieri”.
Per Genova è un inizio d’anno all’insegna del mistero: al Museo di Scienze Naturali è visitabile fino al 30 agosto “Mythos - Creature Fantastiche tra Scienza e Leggenda”, mostra di modelli delle creature zoomorfe che maggiormente hanno colpito l’immaginario collettivo.