La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha arrestato in flagranza, per furto e ricettazione, due italiani di 41 e 47 anni; per gli stessi reati ha altresì eseguito su disposizione della locale Procura della Repubblica un fermo d’indiziato nei confronti di un 48enne ecuadoriano e denunciato un 24enne ecuadoriano.
L’indagine ha avuto origine dalla segnalazione di un’attività illecita intrapresa da un cittadino sud americano conosciuto con il nome di “Carlos”, spesso vestito con la divisa utilizzata dai dipendenti di una nota ditta di spedizioni, solito a proporre la vendita di capi di abbigliamento e accessori griffati a prezzi particolarmente convenienti.
Il 26 febbraio scorso, i poliziotti del Commissariato “Sestri Ponente”, percorrendo Via Ciro Menotti, hanno notato due uomini prelevare due grossi colli da un furgone di una nota ditta di corrieri allontanatosi velocemente dopo il trasbordo, percorrere un breve tratto di strada a piedi e raggiungere un altro mezzo della stessa società il cui autista era in evidente attesa. Dopo aver caricato la merce asportata, i tre sono ripartiti in direzione di via Albareto. Insospettiti da questo strano comportamento, gli operatori hanno deciso di seguire il furgone sino in Via Fassolo dove, all’altezza di un magazzino, ha arrestato la marcia. A questo punto, mentre i due scaricavano la merce trasportata, il conducente del mezzo si è allontanato velocemente, facendo perdere le proprie tracce. Gli operanti hanno deciso allora di fare irruzione nel magazzino scoprendo che all’interno erano custoditi centinaia di capi di abbigliamento e di accessori di importanti marche, alcuni dei quali ancora con il cartellino per la vendita.
I due uomini sono stati arrestati, il furgone sottoposto sequestro e dalle perquisizioni, personali e domiciliari, è stato sequestrato, oltre ad altri capi di abbigliamento, anche 14.500 euro.
Il proseguo dell’attività d’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica- Dott.ssa Valentina Grosso, ha condotto ad un cittadino ecuadoriano, “Carlos”, nei confronti del quale all’alba di sabato scorso è scattato il fermo d’indiziato di delitto. Durante l’esecuzione del provvedimento presso domicilio dell’uomo, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato denaro, per un totale di circa 640 euro, oltre a numerosi capi di abbigliamento ancora nuovi. Negli stessi giorni, è stato identificato e denunciato anche il conducente del primo furgone, dal quale è stata prelevata la merce il 26 febbraio.
Sono in corso ulteriori attività investigative.