Ieri pomeriggio, i poliziotti dell’U.P.G. hanno arrestato un 28enne albanese pregiudicato per il reato di furto aggravato. L’uomo è stato segnalato al 112 NUE da alcuni cittadini che lo avevano visto forzare il nottolino di uno scooter parcheggiato nei pressi del centro commerciale “Il Mirto”. Gli agenti, dopo averlo rintracciato e fermato poco distante, mentre spingeva a braccia il motoveicolo, gli hanno chiesto spiegazioni circa il suo gesto e il giovane si è giustificato asserendo che il mezzo era della sua fidanzata e che era stata proprio lei a chiedergli di spostarlo essendo impossibilitata poichè in servizio presso il vicino centro commerciale. Gli operatori, non convinti dalla versione del 28enne, hanno rintracciato la donna che ha confermato di essere la proprietaria dello scooter, ma ha anche aggiunto di non avere mai chiesto nulla all’uomo e, mostrandosi piuttosto agitata, si è confidata con i poliziotti rivelando una storia intrisa di violenza e di atti persecutori a cui da mesi sta soggiacendo: dal maggio scorso, quando la loro storia è finita proprio per il suo fare “manesco”, l’albanese ha cominciato a vessarla presentandosi sui luoghi di lavoro, pedinandola, minacciandola e anche aggredendola, tanto che la giovane, pochi giorni fa, si era recata pressi il Commissariato San Fruttuoso e lo aveva denunciato per atti persecutori.
Gli agenti, dopo aver invitato la donna a recarsi in Questura per formalizzare quanto avvenuto, hanno arrestato il 28enne per furto aggravato. Sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.