Regione Liguria, Comune di Genova e Arte, l'istituto per le case popolari, hanno deciso di cambiare volto al quartiere popolare "Diamante" di Begato abbattendo le cosiddette dighe (bianca e rossa), l'insieme degli alloggi. Sono 523 gli alloggi che compongono le due dighe: 486 verranno abbattuti. Il costo dell'operazione, che durerà 42 mesi, è di circa 18 milioni, di cui 11 per la ricollocazione, mediante il recupero di 440 alloggi sfitti, e 7 milioni per la demolizione.
Per svolgere la manutenzione dei 523 alloggi, secondo Arte, sarebbero serviti 35 milioni. Tre le fasi del progetto: ricollocazione di circa 400 nuclei familiari recuperando altri alloggi sfitti, non solo a Begato ma anche a Sestri Ponente, Molassana e Quarto; demolizione vera e propria delle dighe (aprile 2020, 14 mesi di lavori); mantenimento e recupero di 37 alloggi della diga rossa e realizzazione di un primo lotto di 70 alloggi di edilizia innovativa a basso consumo energetico con soluzioni tecnologiche innovative.